Carenza di Auto Usate, quando finirà?

div style="text-align: justify;">Abbiamo già parlato in un precedente post dei "piazzali auto deserti e del suo perché" ed ora la situazione non è granché migliorata; nonostante gli innumerevoli sforzi delle industrie per arginare il problema dei semiconduttori infatti, siamo ancora in una fase critica. Ripasso in breve:

Le automobili nuove hanno avuto un enorme calo di produzione alla fine della prima ondata Covid nel 2020.

Quando i produttori di auto si sono ritrovati a riprendere la produzione, hanno cominciato ad avere seri problemi nella catena di approvvigionamento (soprattutto nel campo elettronico e più nello specifico dei semiconduttori).

I produttori di materie prime infatti avevano abbassato la produzione e ridotto notevolmente i loro depositi.

La ripartenza però non è stata lenta come si immaginava e così subito dopo la prima ondata Covid, il settore automotive è ripartito a vele spiegate, cominciando a produrre tantissime auto nuove (essendo pervenuta una domanda molto molto più alta delle previsioni).

I produttori di materie prime così si sono trovati impreparati ed hanno cercato di accontentare le case automobilistiche con quelle poche scorte che avevano di materiale disponibile. Trovandosi nella condizione di dover razionare il loro prodotto alle varie fabbriche (oltre ad alzare in maniera irrazionale il prezzo), i produttori di auto nuove hanno cominciato a ritardare la consegna ai propri clienti.

Con i tempi di consegna raddoppiati (e arrivati a oltre 6 mesi per alcuni produttori), una gran parte di clienti che avrebbero voluto comprare una nuova automobile, non avendo possibilità e voglia di attendere tutto questo tempo, ha preferito ripiegare sull'usato, determinando così uno sfasamento di domanda ed offerta anche sulle auto usate.

 

Le auto usate così sono cominciate a diventare introvabili (essendoci una domanda molto più alta dell'offerta) ed i prezzi si sono modificati a rialzo.

 

Nonostante il rialzo dei prezzi, la domanda è continuata ad essere in crescita, e così per tutto il 2021 si è potuto assistere ad un graduale crollo del mercato dell'usato (non in termini economici si intende, ma in termini di veicoli a disposizione).

 

I piazzali si sono praticamente dimezzati e così ad oggi non è più possibile accontentare il consumatore con una vasta scelta a cui era stato abituato.

Piove sul bagnato. La situazione Russa-Ucraina non sta dando una mano alla fine di questa crisi dei semiconduttori. Da Russia e oriente in generale, il settore automotive si approvvigiona di materie prime di ogni genere. Con la guerra in corso è impossibile prevedere i tempi di una correzione della domanda-offerta su auto usate.

 

Quello che sta sempre diventando più certo (giorno dopo giorno, anche dopo l'aumento di bollette, petrolio, gas naturale ecc.) è che forse l'aumento dei prezzi delle auto usate si potrebbe essere già consolidato.

Questo significa che l'aumento dei prezzi nelle auto non è stato un fenomeno temporaneo. Quando la situazione si stabilizzerà infatti, è molto probabile che i prezzi resteranno a questo livello e non si potrà più tornare al livello pre-covid.

La situazione Geopolitica innescata dalla Russia inoltre potrebbe aver dato una ulteriore spinta alla domanda di veicoli elettrici. Un motivo in più per pensare che il futuro sarà elettrico.