Aumento di carburante... Quanto inciderà nel settore Automotive?

L'enorme aumento di carburante che stiamo osservando in questi giorni, sappiamo, è causato dallo scontro Russia-Ucraina (per via della stretta alla fornitura in Europa del petrolio che viene estratto in enormi quantità nel paese di Putin). Non si tratta più di una minaccia, ma di una realtà: abbiamo superato il costo di 2€/litro sia per la Benzina Super che per il Gasolio.

Questo "quasi" raddoppio del prezzo dal post-lockdown a oggi, crea sicuramente una riduzione del potere di acquisto di consumatori privati (spendendo di più per la mobilità giornaliera si avranno meno somme per altri tipi di acquisti), ma sta anche impattando indirettamente su tutti i prezzi di ogni altro bene, automobile compresa.

Sommato al problema del rincaro delle bollette (gas, energia elettrica ecc.), il risultato è un aumento del prezzo di tutti i beni in vendita (dai beni di prima necessità a quelli più discrezionali) e quindi anche il settore Automotive non è fuori da questo caos.

Il settore Automotive, già in forte difficoltà per la carenza di semiconduttori (vedi questo post che spiega l'impatto dei semiconduttori nel mondo delle auto usate), si trova a dover lottare con questo altro fenomeno di aumento generale dei prezzi.

La domanda ora è la seguente: come impatta l'aumento dei prezzi delle energie sul settore automotive?

Il primo impatto lo si ha direttamente nelle fabbriche che producono autoveicoli. Le fabbriche di auto infatti sono super-energivore (hanno bisogno di enormi quantità di energia per lavorare) e l'aumento dei prezzi dell'energia in generale porterà a dover rivedere a rialzo i prezzi delle autovetture (che dovranno anche incorporare nel prezzo il rialzo dell'energia).

 

Il secondo impatto importante si avrà invece nel comparto delle vendite, poiché la vendita a prezzi più alti porterà inevitabilmente ad una sensibile riduzione della domanda. La domanda sarà ulteriormente ridotta dalla momentanea inflazione dei prezzi, dal momento in cui non è avvenuto lo stesso aumento agli stipendi dei consumatori (il prezzo più alto delle auto non trova correlazione con le possibilità economiche del consumatore che al momento ha ancora lo stesso identico stipendio).

 

La problematica descritta porterà poi anche ad un altro scenario: quello della rotazione di prodotto. Potrebbe cominciare a crescere infatti la richiesta di veicoli elettrici (specie per chi ha usufruito del Bonus 110% per l'installazione di un impianto fotovoltaico in casa con relativa Colonnina di ricarica in Garage) a discapito delle vecchie alimentazioni. Questa rotazione però inasprirebbe ancora di più i prezzi delle auto (le automobili elettriche hanno infatti un prezzo abbastanza più elevato dei vecchi veicoli termici).